Nuovo municipio

1999-2000
Nizza
Francia

con
arch. Silvia Gmür

I quattro elementi rappresentano: il municipio, l’amministrazione, l’acqua e il giardino. Questi elementi trovano posto sul grande parvis orizzontale che appartiene alla città.
Gli edifici sono sostenuti unicamente da quattro pilastri e dai quattro nuclei della circolazione verticale, in modo da liberare totalmente gli spazi interni e il pianterreno che deve rimanere a disposizione del pubblico.
Le solette sono sorrette da quattro grandi travi bucate (le quattro facciate) di cemento bianco ad alta resistenza. La loro altezza statica equivale a quella dell’edificio.
Guardandoli dall’esterno i due edifici sembrano racchiudere un solo spazio: la loro struttura regola il clima interno, conferisce una qualità specifica alla luce, protegge le vetrate, impedisce la vista dall’esterno verso l’interno, ma la facilita dall’interno verso l’esterno, crea lo spazio pubblico, il vuoto fra l’interno e l’esterno, tra pubblico e privato.

La forza del progetto è espressa dalla liberazione totale del pianterreno. Questa necessità ha previsto il grande atrio con la ricezione al primo piano dell’interrato.
L’entrata è una sola e avviene attraverso un vuoto di forma cilindrica di venti metri di diametro che attraversa I quattro piani: l’interrato, il pianterreno, primo e secondo piano che ospitano le sale per I matrimoni e la sala del Consiglio Municipale. Questa struttura costituisce il grande atrio verticale.
Due grandi aperture praticate nel piazzale illuminano l’interrato. I loro muri sono percorsi da un velo d’acqua che conferisce alla luce un aspetto magico e dilata la percezione dello spazio.
Due corti quadrate di 12 metri di lato ciascuna illuminano il centro del piano interrato e si aprono verso l’esterno. Davanti all’edificio del Municipio si trova il grande bacino d’acqua.